Durante sue ultime uscite con la stampa, Jim Carrey è ritornato a sottolineare la sua naturale riluttanza per i sequel e i reboot, menzionando solo quello di The Mask come possibile progetto al quale partecipare, ma solo se a capo vi fosse un regista abbastanza matto e visionario da convincerlo. Riluttanza che però non gli impedisce di pensarci sopra, come ha fatto intendere a Collider in merito a The Truman Show. Durante il tour di presentazione di Sonic, in cui interpreta il Dr. Ivo Robotnik, Jim Carrey ha affermato:

Credo che oggi, a livello micro, The Truman Show sia diventato reale, sebbene all’epoca fosse stato pensato a livello macro. Tutti ora hanno un canale YouTube o sui social in cui interpretano il loro piccolo mondo, proprio come Truman.

Riguardo al film, ci sono ancora alcune domande senza risposta. Spesso mi viene chiesto cos’è successo al personaggio una volta uscito fuori dal mondo artificiale. Ebbene, mi ci è voluto un po’ per capirlo, ma credo che sia rimasto solo anche una volta uscito dal set, perché tutti volevano saperne di lui finché era la star.

L’affermazione di Jim Carrey sul deprimente destino del personaggio apre ad una nuova discussione sul sequel di The Truman Show, che sebbene non sia stata affrontata durante l’intervista, sembra perfetta per essere adattata al giorno d’oggi, per via dei social media. Un progetto del genere potrebbe essere una sfida ideale per Jim Carrey, che ha sempre dimostrato una grande abilità nel gestire personaggi drammatici, come nella serie tv Kidding. Solo il futuro saprà darci delle risposte, ma se mai dovessero produrre un sequel del genere, avrebbero molto su cui basarsi.

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