La polizia di Crowley, in Louisiana, ha ufficialmente chiesto scusa per aver utilizzato le sirene de La notte del giudizio per segnalare l’ora del coprifuoco vigente in città a causa del Coronavirus, come ha riportato NME. Tale coprifuoco vieta ai cittadini di lasciare le proprie abitazioni dalle 21 alle 6 del mattino ed è stato necessario istituirlo a causa della posizione di Acadia Parish, che ha recentemente ricevuto il primato di località col tasso più rapido di diffusione del virus. Esattamente come in Italia, i controlli sono severissimi e i cittadini devono spostarsi con le necessarie documentazioni.
La sirena utilizzata dalla polizia sarebbe la stessa che si sente ne La notte del giudizio, del 2013, con al quale si segnalava l’inizio della cessazione degli interventi legali contro i reati, anche i più gravi, per un periodo di dodici ore. Il capo della polizia di Crowley, Jimmy Broussard, ha rilasciato una dichiarazione all’ABC in cui ha specificato di non essere al corrente che l’allarme de La notte del giudizio è la stessa utilizzata per segnalare il coprifuoco, assicurando che la polizia adotterà un allarme sonoro differente. Ovviamente la cosa è stata manipolata a dovere dai media, tanto che lo sceriffo K.P. Gibson ha dichiarato che:
La sera scorsa, una sirena simile a quella de La notte del giudizio è stata utilizzata dal dipartimento di polizia di Crowley come segnalazione dell’inizio del coprifuoco. Abbiamo ricevuto numerose lamentele, in cui le persone si dichiaravano convinte che dietro alla scelta dell’allarme ci fosse proprio la polizia.
Non siamo ovviamente responsabili della scelta della sirena de La notte del giudizio e non utilizzeremo più un richiamo simile per segnalare i prossimi coprifuoco. I reclami devono essere indirizzati alla polizia di Crowley e al capo Broussard e non all’ufficio dello sceriffo di Arcadia Parish.
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