J. K. Rowling sul luogo di nascita di Harry Potter: «non è Edimburgo!»

L’autrice della saga di Harry Potter, J. K. Rowling, ha fatto chiarezza su uno delle leggende che hanno resto ancor più avvincete e romantico il franchise del maghetto britannico. Come tutti sappiamo, la scrittrice ha avuto l’illuminazione sul romanzo mentre era in treno, anche se alcuni utenti hanno sostenuto in vari blog che in realtà l’idea era stata partorita in un bar in particolare. In un thread su Twitter, J. K. Rowling ha fatto luce sulla faccenda, affermando che:

Stavo pensando di mettere una nuova sezione sul mio sito web dove includere tutti presunti luoghi di nascita di Harry Potter. Avevo già scritto parecchio del romanzo prima di mettere piede per la prima volta all’Elephant House cafe di Edimburgo [dove hanno recentemente ipotizzato che sia nato il romanzo, ndr.], sebbene io vi abbia scritto qualche passaggio.

Il vero luogo di nascita di Harry Potter è la stazione di Clapham Junction. Ero in affitto in una stanza al di sopra di quello che sarebbe poi diventato un negozio di articoli sportivi. I primi dettagli di Harry Potter furono affinati proprio la sopra.

I was thinking of putting a section on my website about all the alleged inspirations and birthplaces of Potter. I’d been writing Potter for several years before I ever set foot in this cafe, so it’s not the birthplace, but I *did* write in there so we’ll let them off! https://t.co/xDOsrbiZwu

— J.K. Rowling (@jk_rowling) May 21, 2020

J. K. Rowling ha poi fatto chiarezza su alcune delle ispirazioni mal interpretate dietro alle ambientazioni e ai personaggi di Hogwarts e Diagon Alley, e ha anche detto che il nome Severus Piton è stato ispirato da un cartello stradale per “Severus Road” a Clapham. Attraversava quell’incrocio ogni giorno quando andava al lavoro nel quartiere e solo dopo esserci tornata in seguito alla pubblicazione del libro si è resa conto che fu proprio quella strada a ispirarla.