Visioni Fantastiche rappresenta un evento completamente gratuito e aperto a tutti, pensato per il grande pubblico. Il Festival nasce con l’obiettivo di insegnare e divertire, proponendo un’ampia gamma di cortometraggi ispirati al genere fantastico per adulti e ragazzi di tutte le età. Da quest’anno il festival assume una dimensione nazionale grazie a MYmovies.it, che permette a tutti di vedere i film in streaming comodamente da casa dal 9 al 15 Novembre. Ma come si potranno vedere? Sarà sufficiente collegarsi alla piattaforma per poter usufruire gratuitamente dei contenuti del festival su MyMovies e votare i film dopo la visione.
E i film proposti? I corti presentati nel Concorso internazionale di Visioni Fantastiche sono divisi in base alla fascia di età dei ragazzi a cui si riferiscono: 6+, 9+, 12+ e 16+. Ogni sezione quindi declina i suoi contenuti in un’offerta unica e coinvolgente. Ma quali sono i cortometraggi in concorso?
La Categoria 6+ propone film animati coinvolgenti ed emozionanti. È il carattere comico dei film a suscitare l’attenzione dei ragazzi facendo leva sulla loro fantasia. L’elemento Fantastico è presente nella sua forma più semplice, per stimolare i bambini a creare ricordi ed emozioni sempre più pure.
Nella Categoria 9+, invece, l’elemento fantastico si evolve. Conservando il lato comico vengono introdotti temi più seri, volti a formare un quadro più sfaccettato e personale. La sezione cerca di mostrare come si possa crescere nel mondo di oggi e come riescano i registi ad analizzare le future generazioni: i primi problemi, le prime incertezze, le prime difficoltà. Analizzare questi sentimenti per insegnare ai ragazzi a crescere con consapevolezza, ma con leggerezza.
La Categoria 12+ si evolve ancora di più. Allo spettacolo delle immagini iniziano a sovrapporsi trame che porteranno il grande pubblico a porsi delle domande. Cambiamenti fisici e psicologici segnano il percorso dei personaggi dei film, esattamente come nella realtà. Momenti di crescita e confronto che formeranno personalità e identità degli adulti di domani. I pensieri si fanno più seri e in questa fase della crescita l’elemento fantastico assume un tono più malinconico, struggente, intimo.
Infine nella Categoria 16+ l’elemento fantastico vira verso toni più realistici, riflettendo un momento decisivo di cambiamento generazionale. In questo senso, i cortometraggi si interfacciano sempre di più con il racconto realistico proprio per favorire una maggiore fruizione dei contenuti da parte del pubblico e degli adolescenti interessati che si trovano ad affrontare un decisivo mutamento fisico e psicologico.
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