Il gigante dello streaming ha ordinato una nuova serie ambientata durante la Rivoluzione Francese, dai toni gialli e thriller. Il format sarà creato da Aurélien Molas con la collaborazione alla sceneggiatura di Gaia Guasti. La fame di prodotti da lanciare sul mercato di Netflix non smette di cercare sazietà, a giustificazione del nuovo prestito da miliardi di dollari che il colosso del cinema e della televisione ha ricevuto per affrontare il nuovo anno di produzioni. Un progetto sulla Rivoluzione Francese è il primo di questo tipo ad essere promosso e avere dei franchi ad occuparsi del prodotto dà alla cosa un tocco di autenticità in più. La sinossi della serie preannuncia quelli che saranno i toni del format alzando le aspettative degli appassionati di storia moderna:
1787, Francia. Mentre indagava su una serie di misteriosi omicidi, Joseph Guillotin – futuro inventore dello strumento di morte che ha decapitato migliaia di francesi – scopre un virus fino ad allora sconosciuto: il Sangue Blu. La malattia si diffonde rapidamente in tutta l’aristocrazia del Regno di Francia, spingendola ad uccidere gente comune sfociando in una ribellione. Se la Rivoluzione Francese non sia avvenuta per le motivazioni che tutti noi oggi conosciamo?
La serie è attualmente senza nome e sarà composta da otto episodi da cinquanta minuti ciascuno. A produrre il nuovo progetto sarà la John Doe Productions di Molas e le riprese inizieranno nel 2019. Netflix ha ordinato la serie in un momento in cui sta espandendo il già enorme volume di contenuti originali, avendo recentemente programmato anche un nuovo adattamento della serie di bestseller Young Wallander, nonché un adattamento live-action dell’anime Cowboy Bebop e altri titoli di Roald Dahl, tra cui The BFG e Matilda.
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