Sarah Jessica Parker ritorna a parlare di Sex And The City, svelando i particolari riguardanti la genesi dell’iconica serie tv delle quattro ragazze single di New York. La Parker, che prima di Carrie Bradshaw era già un’attrice di successo e un’apprezzata star di Broadway, ha dichiarato di essere andata letteralmente nel panico quando le hanno offerto il ruolo di protagonista della fortunata serie HBO. Lavorare in tv significava, infatti, impegnarsi a rispettare un rigido programma di realizzazione

All’improvviso mi sono sentita come se qualcuno mi avesse preso in ostaggio o qualcosa del genere, o c’erano questi limiti che mi sembravano molto soffocanti

L’attrice avrebbe quindi temuto ripercussioni nella sua vita privata, sentendosi in qualche modo intimorita dal grande successo iniziale della serie. Successivamente, e per fortuna, la Parker si è adattata, diventando persino produttrice di Sex And The City e dei due film successivi. Quel che è certo è che a distanza di due decenni Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha fanno ancora discutere, protagoniste ormai di un’infinita diatriba su un possibile o presunto sequel.

Ultima in ordine di apparizione, la polemica tra Sarah Jessica Parker e Kim Cattral, interprete dell’esuberante Samantha Jones, che ha sostenuto di non essere interessata alla realizzazione di un nuovo film. La Cattral avrebbe preso le distanze da tutto il cast, definendo più volte l’atmosfera che si respirava sul set di Sex And The City “tossica”. Nonostante un botta e risposta non proprio pacifico, la Parker ha categoricamente negato di essere in conflitto con la Kattral “Le resto grata per il suo lavoro e per tutti gli anni trascorsi insieme”. Un sequel di Sex And The City potrebbe farsi anche senza Samantha, ha dichiarato inoltre l’attrice, ammettendo, tuttavia, la necessità di alcuni cambiamenti importanti. Un’esperienza diversa, con quattro donne diverse e nuove tematiche da esplorare.

Non si può fare Sex And The City oggi a causa della mancanza di diversità sullo schermo. Personalmente credo sarebbe molto bizzarro come scenario

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