
Don Mancini, creatore del film La bambola assassina non è d’accordo sul reboot del film. Nonostante Mancini abbia scritto tutti i sette film e diretto gli ultimi tre, non è assolutamente coinvolto nel remake che vede come protagonisti Aubrey Plaza e Brian Tyree Henry.
“Ovviamente hanno ferito i miei sentimenti” ha detto durante un podcast di Post Mortem per Flickering Myth. “Ho fatto solo due film…perdonatemi se vado sulla difensiva ma entrambi i film avevano l’83% su Rotten Tomatoes. Anche se non hanno debuttato al cinema, sono stati ben ricompensati. E ho creato il personaggio e mandato avanti il franchise per tre decenni.”
Ciò che aggrava ancora di più la situazione secondo Mancini, è che la sua versione dei film non è ancora giunta a una fine.
“Volevano soltanto la mia approvazione, che gli ho strettamente negato” ha aggiunto il creatore di Chucky.
Lo studio ha chiesto se lui e il produttore David Kirschner volessero essere produttori esecutivi del film:
“Abbiamo detto ‘No, grazie’ perchè abbiamo il nostro fiorente business con Chucky in corso… Mi sono trattenuto dal dire troppo perchè non voglio risultare pesante. Ma i produttori di quel film sono anche i produttori di It. Come si sentirebbero se ci fosse una scappatoia legale che permetterebbe a me e David Kirschner di fare la nostra versione di It con la nostra versione di Pennywise e dire ‘Hey ragazzi, ci piacerebbe mettere i vostri nomi’? Immagino che non gli piacerebbe.
Tutto ciò va ben oltre i soldi per Mancini.
“Così è come mi sento. Le persone che stanno facendo questo film, non sanno come potrà influire sul mio sostentamento. Non è soltanto una busta paga. E’ una cosa molto più personale. MGM sta combinando un casino…praticamente.”