Chi non si è mai imbattuto in uno di quei film strappalacrime, con una storia romantica da far invidia a Jack e Rose (Titanic), la cui trama è tratta dai romanzi del famoso Nicholas Sparks? A dirla tutta, quanti, o forse sarebbe meglio dire quante di noi, ha sognato una storia d’amore come quelle che escono dalle pagine dei romanzi di Nicholas Sparks? Ebbene oggi vogliamo stilare una lista di tutti gli adattamenti finora usciti, dal peggiore al migliore, anche se si potrebbe pensare che dopo i primi due-tre in classifica, gli altri adattamenti risultano più meno sullo stesso livello, salvo, per lo meno secondo il nostro punto di vista, l’ultimo in classifica. Vediamo se anche voi condividete con noi la nostra classifica.
The last song (2010)
Il romanzo è stato pubblicato nel 2009 e il film nel 2010, diretto da Julie Anne Robinson e interpretato da Miley Cyrus e Liam Hemsworth, nei ruoli di Ronnie e Will. La trama tratta di una ragazza ribelle che viene mandata durante l’estate a Southern, dove vive il padre. Sarà attraverso la passione comune per la musica che padre e figlia riusciranno a riconnettersi. Film bocciato in quanto risulta essere più un teen-drama alla Moccia, nella narrativa, nel linguaggio, nelle scene, il tutto costruito perfettamente attorno alla figura di Miley Cyrus. Il romanzo risulta essere infatti diverso dagli altri in quanto i protagonisti sono appunto degli adolescenti. Sicuramente unica cosa da non bocciare è appunto il romanzo.
Vicino a te non ho paura (2013)
Libro pubblicato nel 2011. Nicholas Sparks è qui anche produttore, diretto dal regista Lasse Hallström, che torna per la seconda volta a dirigere un film tratto dai romanzi di Sparks dopo il film Dear John del 2010, con protagonisti Julianne Hough e Josh Duhamel. Una giovane donna con un passato misterioso approda a Southport, nel North Carolina, dove la conoscenza con un vedovo della cittadina la costringerà a confrontarsi con un segreto oscuro che la perseguita. Risultato nel complesso godibile anche se non all’altezza. Modalità di innamoramento un pò banali ma con parti che sorprendono poichè si distaccano dal genere sentimentale per avvicinarsi al genere thriller (la ricerca del marito). Salvo alcune parti morte, le abilità del regista riescono a distrarre da queste mancanze.
The Choice (2016)
Romanzo pubblicato nel 2007 e film nel 2016, diretto da Ross Katz, con protagonisti Benjamin Walker e Teresa Palmer. Il film narra di due vicini di casa che si innamorano. Un finale forse un tantino semplicistico ma i temi affrontati legati all’importanza della vita danno al film un tocco drammatico, mostrando come la vita ci ponga spesso davanti ad ostacoli che solo tramite la forza e l’amore si possono superare.
Come un uragano (2008)
Pubblicato nel 2002, il romanzo viene adattato nel 2008 con la regia da George C. Wolfe e con protagonisti Richard Gere e Diane Lane. Un dottore in viaggio per rivedere il figlio con quale ha un difficile rapporto ed una donna infelicemente sposata tradita dal marito, si incontrano e si innamorano. Sarà proprio un uragano a sancire l’amore tra i due incontratisi per casualità, per volere del destino. Il tema affrontato è quello di un amore dopo una certa età, motivo per il quale il film è stato penalizzato, dal momento che il cinema si muove sempre in direzione di un pubblico giovane. Ma la coppia Gere-Lane funziona e riescono a reggere la sceneggiatura con consapevolezza, dove altri avrebbero forse incontrato qualche difficoltà.
La Risposta è nelle stelle (2015)
Romanzo pubblicato nel 2013. Il film è diretto da George Tillman Jr. con protagonisti Britt Robertson, Scott Eastwood e Alan Alda. La trama verte sulla vita di una giovane coppia che si intreccia con quella di un anziano, il cui ricordo della sua storia d’amore con l’amata moglie, li ispirerà e scuoterà profondamente. Il film non delude le aspettative di romanticismo e troviamo quel confronto fra generazioni e di confronto fra passato e presente spesso presente nei romanzi di Nicholas Sparks. Unica pecca la chimica mancata tra i due attori protagonisti, ma il film conferma comunque tutte le aspettative.
Le parole che non ti ho detto (1999)
Secondo romanzo di Sparks del 1998 e film uscito nel 1999, diretto da Luis Mandoki, con protagonisti Kevin Costner, Robin Wright e Paul Newman. Una donna scopre una tragica lettera d’amore in una bottiglia su una spiaggia ed è determinata a rintracciare il suo autore. Classico romanticismo strappalacrime con cui Costner ha cercato di risalire dopo una serie di flop, riuscendoci, grazie alla presenza della Wright e alla figura di Newman.
The best of me (2014)
Tratto dal romanzo uscito nel 2012, il film è diretto da Michael Hoffman, con protagonisti Michelle Monaghan, James Marsden, Luke Bracey e Liana Liberato. Storia d’amore tra due ex fidanzati delle scuole superiori che si riuniscono dopo molti anni quando tornano a visitare la loro piccola città natale. Film con tutte le caratteristiche dei romanzi di Nicholas Sparks, romantico, strappalacrime, in cui non mancano i colpi di scena che tentano di allontanare la coppia perfetta. Finale da discutere ma film nel complesso di esito positivo.
Dear John (2010)
Dal romanzo del 2006, film diretto da Lasse Hallström con protagonisti Channing Tatum e Amanda Seyfried. Storia d’amore tra un soldato che si innamora di una studentessa mentre è a casa in licenza. Successo grazie ai due attori protagonisti in grado di attirare un pubblico giovane e grazie ad una storia strappalacrime, ovviamente. Il film risulta positivo se si pensa a come riesca a raggiungere alla perfezione un pubblico adolescenziale, per lo più di ragazzine, che casca forse nella ripetizione di classici cliché che dal regista Hallström non ci saremmo forse aspettati.
Ho cercato il tuo nome (2012)
Romanzo pubblicato nel 2008 e adattamento uscito nel 2012 diretto da Scott Hicks, con protagonisti Zac Efron e Taylor Schilling. La trama verte sulla storia di un marine che viaggia in Louisiana, dopo aver prestato servizio in Iraq, alla ricerca di una donna sconosciuta, soggetto di una fotografia, che credeva fosse il suo portafortuna durante la guerra. Un film improntato sui conflitti interiori, delle emozioni di un marine che deve affrontare il ritorno dall’Iraq. La guerra è un pretesto per condurre i due protagonisti verso una travolgente storia d’amore. Il film non cade nella noia, ma forse lo spettatore riesce ad anticipare l’andamento della trama fin dal primo incontro tra i due protagonisti. Nonostante la caratterizzazione bel riuscita dei personaggi che riescono ad emozionare, le caratteristiche presenti nel film risultano già viste e riviste: la bionda madre single, il belloccio di turno, la saggia nonna e un ex marito possessivo. Nel complesso un film che convince.
Le pagine della nostra vita (2004)
Siamo giunti quasi alla fine della nostra classifica con gli ultimi, primi, due adattamenti più ben riusciti dei romanzi di Nicholas Sparks. Per una sottile differenza, Le Pagine della nostra vita si piazza, con tutto rispetto, al secondo posto. Tratto dal romanzo del 1996, il film esce nel 2004, diretto da Nick Cassavetes con protagonisti Ryan Gosling e Rachel McAdams. Un giovane povero ma appassionato si innamora di una giovane donna ricca, dandole un senso di libertà, ma sono presto separati a causa delle loro differenze sociali. Questo l’incipit di una delle più belle storie d’amore mai raccontate. Un romanticismo smielato, la cui vera forza risiede nella rappresentazione di un’ anziana malata di Alzheimer cui viene raccontata da uno sconosciuto, di pari età, la storia di un amore nato ai tempi degli anni ’30. Un cast che funziona, unica pecca forse la durata del film, un tantino eccessiva, ma resta comunque una narrazione delle più belle storie d’amore.
I passi dell’amore (2002)
Tratto dal romanzo del 1999, il film esce nel 2002, diretto da Adam Shankman con protagonisti Shane West e Mandy Moore. Primo posto meritatissimo per la profondità dell’amore narrato, un amore con la A maiuscola che va oltre le apparenze e ogni pregiudizio. La trama narra la storia di due adolescenti della North Carolina, Landon Carter e Jamie Sullivan, diversi in tutto, che si ritrovano a “lavorare” insieme, dopo che Landon si mette nei guai e punito con l’obbligo di prestare servizio alla comunità. È un amore che si sviluppa lentamente, giorno dopo giorno, un amore che fa crescere, un amore che insegna, un amore che aiuta a superare le difficoltà che la vita ci pone davanti, un amore che vince su tutto. Il film è costruito bene, scorrevole con colpi di scena al punto giusto senza mai cadere nella noia o nel ridicolo. Troviamo anche una tematica religiosa che anch’essa riesce a non far cadere il film e a rimanere delicato e forte allo stesso tempo. Una delle trasposizioni dei romanzi di Nicholas Sparks più riuscita in assoluto.