A Firenze intitolata una strada al grande regista Mario Monicelli

A quasi dieci anni dalla scomparsa, il comune di Firenze intitola una strada al maestro della commedia all’italiana Mario Monicelli. Un riconoscimento importate – proposto dall’assessore alla toponomastica Andrea Vannucci e approvato oggi, 1° febbraio – che andrà a ribattezzare con il nome di Monicelli la parte di piazza Demidoff che parte dal lungarno Serristori e arriva a via dei Renai. La strada intitolata al grande regista si trova nei pressi del bar Necchi, dove furono girate le indimenticabili scene di Amici Miei, film cult della commedia all’italiana del 1975, con protagonisti Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Adolfo Celi e Dullio Del Prete.

Un omaggio a un grande regista e allo spirito di tutti i fiorentini – ha dichiarato l’assessore Vannucci – un modo per ricordare, anche attraverso la toponomastica, un protagonista del cinema italiano che ha lasciato una traccia indelebile nella storia della nostra città.

Tante le zone di Firenze che hanno fatto da sfondo al capolavoro del Mario Monicelli, come la stazione di Santa Maria Novella, dove è stata girata la famosa scena degli schiaffi, piazza Santo Spirito, dove è stato ambientato il funerale del Perozzi, e poi il cimitero monumentale di San Miniato, Borgo Santa Croce, piazza Ghiberti e soprattutto il bar Necchi, l’attuale bar Negroni, quartier generale delle storiche zingarate, dove nel 2017 è stata posta una targa in ricordo del film. Amici Miei racconta le avventure di cinque inseparabili amici d’infanzia ormai cinquantenni, ma con nessuna intenzione di crescere. Dei burloni, nel vero senso del termine, indaffarati nel concedersi intere giornate di vagabondaggi, di scherzi e di “supercazzole”, un neologismo ormai entrato a far parte dell’immaginario collettivo. Una tragicommedia divertente e malinconica, che ha segnato la storia della commedia all’italiana e della comicità toscana, individuata come vero e proprio genere grazie all’enorme successo del film.