Edgar Wright, per il suo prossimo film, ha deciso di prendere ispirazione dal libro Set My Heart to Five. Il libro narra di un androide che da un giorno all’altro si pone domande su ciò che sente, e perchè e come può avere delle emozioni.

Deadline ha comunicato che Focus Features, Working Title Films e Complete Features stanno collaborando per avere i diritti cinematografici  sul libro di debutto di Simon Stephenson, Set My Heart to Five.  Il libro verrà pubblicato il 28 maggio di quest’anno e sarà lo stesso Stephenson a creare l’adattamento cinematografico della sua opera.

Il libro è ambientato nel 2054 e il protagonista è Jared, un androide che cerca di convincere gli umani che a lui e a tutti gli altri androidi dovrebbero essere concesso provare dei sentimenti. Ciò che segue è un viaggio di scoperta, suscitato dai film anni ’80 e ’90 di cui Jared è appassionato, che lo porta nella costa ovest dell’America. Durante il viaggio, Jared, si convince di voler scrivere la sceneggiatura di un film che secondo lui potrebbe cambiare il mondo. Il cast e altri dettagli sono ancora sconosciuti.

Per Edgar Wright, questo sarà la seconda collaborazione con Focus Features e Working Title Films. Wright, adesso, sta scrivendo e dirigendo il prossimo horror delle due produzioni, Last Night in Soho, che vedrà nel cast Thomasin McKenzie, Anya Taylor-Joy e Matt Smith. Last Night in Soho racconterà di una giovane donna in grado di viaggiare nel tempo, la quale si troverà a Londra negli anni ’60 e incontrerà il suo idolo, i suoi poteri però, creeranno delle conseguenze terrificanti. Working Title Films lavora come studio di produzione per questo Last Night in Soho mentre Focus Features lavorerà come distributore. Il film uscirà nelle sale cinematografiche il 25 settembre 2020,

Set My Heart to Five e Last Night in Soho saranno i primi progetti in cui Wright è il regista dal 2017, quando per Baby Driver aveva sia diretto che scritto. Baby Driver aveva riscosso un enorme successo sia al botteghino che in termini di critica. Wright precedentemente aveva scritto e diretto Shaun of the Dead, Hot Fuzz e Scott Pilgrim vs. the World; era coinvolto anche nella scrittura del primo Ant-Man ma lasciò il progetto a causa di differenza creative con gli altri collaboratori.

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