Keanu Reeves è sicuramente una delle star più riservate dei nostri tempi. Alcune star preferiscono azzerare la propria privacy, di cui sappiamo praticamente quasi tutto, anche il colore del loro pigiama; lo fanno perché sanno che far parlare di continuo tabloid e siti web, accresce la loro notorietà, e di solito funziona. Altre star, invece, che preferiscono non essere sempre al centro dell’opinione pubblica, e che decidono di avere una vita privata molto vicino al termine letterario stesso, aumentando così, involontariamente, l’interesse del pubblico per via delle poche informazioni che si hanno su di loro. Keanu Reeves entra senza dubbio in questa categoria.
Keanu Reeves – l’infanzia
Keanu Reeves nasce a Beirut il 2 Settembre 1964, ma è di origine canadese. E’ famoso soprattutto per aver interpretato il ruolo dell’iconico Neo nella trilogia di Matrix, ma ha avuto tantissimi ruoli di rilievo molto importanti come il gigolò Scott Favor nel dramma Belli e dannati, Jack Traven in Speed, Shane Falco in Le riserve, il principe Siddartha nel Piccolo Buddha, Kevin Lomax nel thriller soprannaturale L’avvocato del diavolo, John Constantine nell’omonimo film, il detective Johnny Utah in Point Break e John Wick, senza dimenticare Johnny Mnemonic.
La sua infanzia la passò con la madre, dopo che lei si separò dal marito e si trasferì a Toronto in Canada, insieme alla sorella Kim e a due sorellastre. Keanu passò l’adolescenza giocando a hockey sul ghiaccio nel ruolo di portiere nella squadra della scuola, dove vinse anche un premio come miglior giocatore dell’anno, grazie al quale si aprì la strada per l’hockey professionistico, strada che però decise di non seguire per intraprendere la sua carriera da attore. Durante gli anni delle superiori ha cambiato quattro scuole e fu più volte etichettato come poco intelligente. In quel periodo, infatti, non si erano accorti che le sue difficoltà scolastiche erano dovute ad un disturbo di lettura: Keanu è infatti dislessico. Proprio per questo motivo si ritirò da scuola a 17 anni non riuscendo mai ad ottenere il diploma di scuola superiore. Fino a 18 anni visse a Toronto con la madre, dove frequentò numerosi corsi di recitazione e mantenendosi con diversi lavoretti come affittatore di pattini da ghiaccio, boscaiolo e dipendente di un negozio di pasta.
Keanu Reeves – gli inizi
Nel 1986 finalmente la critica iniziò a notarlo nel film I ragazzi del fiume, ma fu in Spalle larghe che ebbe il suo primo ruolo da protagonista. Continua poi con ruoli in piccoli film indipendenti come Belli e dannati, per poi arrivare a Point Break dove recita accanto a Patrick Swayze, film che finalmente lo rende famoso, passando per Johnny Mnemonic, ma è il ruolo dell’iconico Neo nella trilogia di Matrix che lo renderà indimenticabile. Ricevette anche delle nomination ai pochi agognati Razzie Awards per The Watcher nel 2000, e pure nel 2001 per due film: Hardball e Sweet November.
Da ricordare che dopo il successo planetario del primo film di Matrix, nei due sequel Matrix Reloaded e Matrix Revolutions incassò 20 milioni di dollari a film più il 15% delle entrate mondiali, per un totale di ben 185 milioni di dollari. Oggi è pagato tra i 15 e i 20 milioni di dollari a film. La vita di Keanu Reeves fino ad ora, se da un lato gli ha portato tantissime soddisfazione in ambito lavorativo, sul lato personale è stata piena di traumi e dispiaceri. Come abbiamo già detto ha dovuto affrontare la separazione dei genitori in tenera età, per poi avere grossi problemi a scuola per via della dislessia.
Keanu Reeves – la vita travagliata dell’attore
Il primo grande dolore deve affrontarlo nel 1999, quando perde la figlia Ava, nata dalla relazione con l’attrice Jennifer Syme. La bambina purtroppo nasce morta per via di una malformazione cardiaca congenita. Da quel nefasto giorno, Keanu non ha più avuto figli. Dopo la morte della figlia la relazione con Jennifer capitombolò e i due si separarono poco dopo.
Nel 2001 ci fu un altro trauma. L’ex compagna Jennifer muore in un incidente stradale. Jennifer era stata riaccompagnata da una festa data da Marilyn Manson. Una volta rincasata ricevette una telefonata da Keanu e si mise alla guida per raggiungerlo, ma non era in condizione per guidare. Ebbe quindi l’incidente mortale. Da sempre il riferimento per Keanu è la sorella. Kim, così si chiama, è più giovane di due anni e è figlia dello stesso padre di Keanu. E’ malata di leucemia e per curarsi si trasferì ad Anacapri in Italia, in una villa comprata da Keanu, che almeno due volte all’anno veniva a trovarla. Oggi la sorella sembra sia tornata in Canada.
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Nel 1993 Keanu dovette affrontare un’altra perdita traumatica, la perdita del suo migliore amico River Phoenix, morto nella notte di Halloween al Viper Room. Da quando ha iniziato ad essere stra-pagato, Keanu Reeves è diventato uno dei maggiori filantropi di Hollywood, ma solo alcune delle sue donazioni sono effettivamente rintracciabili, perchè il più delle volte rimane anonimo per garantirsi la privacy che l’attore vuole a tutti i costi. Durante la contrattazione per i due sequel di Matrix, Keanu decise di decurtarsi una parte degli incassi per donarla ai costumisti e truccatori. Nel 1997 alcuni paparazzi lo scovarono a passare una mattinata in compagnia di un barbone a Los Angeles. Nei film L’avvocato del diavolo e Le riserve ha deciso di farsi tagliare il cachet del 90% per permettere alle produzioni di assumere un’altra star con cui farlo recitare.
Il dolore è da sempre benzina per gli artisti, è ciò che permette all’artista di sviluppare la propria arte; pensiamo alle difficoltà che hanno dovuto affrontare grandi attori del calibro di Kevin Spacey, Robert Downey Jr. e Jim Carrey. Lo stesso vale per Keanu Reeves che ha saputo sviluppare il proprio talento e di diventare il grande artista che tutti noi conosciamo.