
Nell’epoca dei grandi Blockbuster, della Marvel contro la DC, dei Transformers e dei cinecomics in generale, sono pochi gli attori che vanno contro corrente, preferendo ancora il vecchio cinema d’autore. Uno di questi è senz’altro Ethan Hawke, uno dei più talentuosi ed affermati interpreti del cinema indipendente americano, protagonista di pellicole raffinate che sanno entrare nell’intimo delle persone, senza per forza fare utilizzo di CGI o effetti speciali. Pur amando il mondo dei fumetti, infatti, Hawke non riesce proprio a paragonare il cinema d’autore e i Blockbuster in stile Marvel, come ha dichiarato recentemente in merito a Logan.
Il problema è che ci dicono che Logan – The Wolverine è un film grandioso. Bene, è un grandioso film di supereroi. Ha ancora a che fare con persone in calzamaglia con del metallo che esce dalle loro mani. Non è Bresson. Non è Bergman. Ma ne parlano come se lo fosse. Chi fa affari nel mondo del cinema vuole farvi credere che non ci sia differenza per guadagnare di più, ma non è così.
Ethan Hawke: biografia in breve
Nato ad Austin, Texas, il 6 novembre 1970 da due studenti, assistette alla separazione dei genitori dopo solo pochi anni di vita. Si trasferì quindi a Princeton, con la madre, dove prese le prime lezioni di recitazione al McCarter Theatre. Partecipò inoltre a molte commedie teatrali giovanili, tra cui Santa Giovanna di Bernard Shaw. Nel 1985 esordì in Explorers, a soli 14 anni, mentre ancora studiava al British Theatre Association in Inghilterra, e poi alla Carnegie University di Pittsburgh. Raggiunse il successo grazie a L’Attimo fuggente, in cui recita al fianco di Robin Williams, per poi apparire in molti altri film di successo. Tra questi ricordiamo Alive, Prima dell’alba e Paradiso Perduto.
La prima nomination all’Oscar arriverà però nel 2002, grazie a Training day. Per il film Before Sunset, da lui scritto e interpretato, verrà poi candidato per un’Oscar alla miglior sceneggiatura originale. Il più recente grande successo dell’attore è stato Boyhood, uscito nel 2014 dopo un lavoro di ben 12 anni, che lo ha portato a due nomination, una agli Academy Award e un’altra ai Golden Globe, per il Miglior attore non protagonista. Nel 2017 è uscita la sua ultima fatica, Le ultime 24 ore, film d’azione con sfumature fantascientifiche.
Ethan Hawke: il successo di L’Attimo fuggente
A portare Ethan Hawke sotto le luci della ribalta è stato certamente L’attimo fuggente, film classico dei più amati, grazie anche e soprattutto alle interpretazioni dei due protagonisti, ovvero Hawke stesso e Robin Williams. Nei panni dell’indimenticabile professor Keating, Williams riuscì a valorizzare al meglio anche gli attori intorno a lui, che riuscirono a brillare come non mai. Lo stesso Hawke sfruttò al meglio l’occasione, mostrando tutto il suo talento nei panni dell’insicuro Todd Anderson. Robert Sean Leonard completa poi un cast davvero eccezionale che, unito alla regia di Peter Weir, rende la pellicola un must per ogni esperto cinefilo che si rispetti.
Ethan Hawke: la prima nomination agli Oscar per Training Day
Nei panni di un giovane detective alle prime armi, Hawke mostra alla perfezione l’evoluzione del suo personaggio in Training day, coadiuvato anche qui da un attore di spessore come Denzel Washington, vincitore dell’Oscar per la sua interpretazione. Utilizzando l’inflazionato ma efficace meccanismo della presa di coscienza, il regista Antoine Fuqua immerge il personaggio in un mondo marcio che rischia di inghiottirlo. Il cambio di personalità del ragazzo viene reso alla perfezione dall’espressività di Hawke, rendendolo un personaggio indimenticabile, così come l’odioso Alonzo Harris di Washington, con il suo potente monologo finale.
Pensate di poter fare questo a me? Vi ritroverete tutti a giocare a basket nella prigione di Pelican Bay, quando avrò finito con voi. A cucire le scarpe negri! Io vi muro tutti vivi, ma con chi ca**o credete di aver a che fare? Io sono la polizia, io comando qui! Voi ci vivete e basta!
Ethan Hawke: anche sceneggiatore in Before Sunset
Nel 2004, Hawke mostra a Hollywood di non essere solo un bravo attore. In Before Sunset veste infatti i doppi panni di protagonista e sceneggiatore, ricevendo, proprio per lo script, una nomination agli Oscar per la Miglior sceneggiatura originale. La pellicola, sequel di Prima dell’alba del 1995, segue le vicende di Jesse e Celine, in una storia d’amore romantica e lucida, con dialoghi ispirati e raffinati. A riprova della qualità del film, esso ricevette candidature anche agli Indipendent Spirit Award, oltre che al Writers Guild of America Award.
Un inedito horror, La notte del giudizio
La notte del giudizio ha dato inizio ad una delle saghe più profittevoli degli ultimi tempi, grazie anche al budget relativamente basso ed all’enorme seguito che ha avuto. L’idea di base, molto originale, dipinge un’ America di un futuro distopico (ma non troppo lontano da noi) in cui i cittadini sono autorizzati a compiere qualunque tipo di reato in una notte specifica, al fine di sfogare le loro pulsioni e tornare poi, all’alba, ad essere le persone normali che erano prima.
Ethan Hawke interpreta qui il padre di una famiglia agiata, produttore di sistemi d’allarme progettati apposta per la notte del giudizio, che rimane coinvolto in un turbinio di episodi che cambierà per sempre la sua vita. L’ottima interpretazione del cast, arricchito della presenza di Lena Headey, fa del prodotto un piccolo gioiello, decisamente migliore di tutti i sequel degli anni successivi, molto più interessati all’azione che a sviluppi nella trama. Proprio Hawke ricevette una candidatura agli MTV Movie Award per questo film, per la Performance più terrorizzante.
Il bellissimo e sfortunato Boyhood
Ci sono pellicole che, nonostante l’apprezzamento di critica e pubblico, unito ad una enorme mole di candidature, non riescono a raccogliere quanto seminato al momento delle premiazioni. Certamente è il caso di Boyhood, progetto molto ambizioso che nel 2014 stupì tutti, con un arco di riprese di ben 12 anni e una storia molto ispirata. La pellicola racconta la crescita di Mason, interpretato da Ellar Coltrane, e il suo difficile rapporto con i genitori divorziati, appunto Hawke e Patricia Arquette. Dopo aver partecipato al Festival del Cinema di Berlino, aggiudicandosi l’Orso d’argento per il miglior regista con Richard Linklater, la pellicola ha fatto incetta di premi ai Golden Globes, vincendone ben tre. Discorso leggermente diverso per gli Oscar, dove ha ottenuto una sola statuetta (Miglior attrice non protagonista a Patricia Arquette), pur essendo candidata in ben 7 categorie. Hawke stesso ricevette una nomination al Miglior attore non protagonista.
Viaggiatore nel tempo di Predestination
Nel 2014, oltre a Boyhood, è protagonista del thriller fantascientifico Predestination, nei panni di un agente governativo, viaggiatore nel tempo, alla ricerca di un pericoloso terrorista. Il film, adattamento cinematografico del libro di Robert A. Heinlein Tutti voi Zombie del 1959, ottenne un discreto successo di pubblico e grande apprezzamento dalla critica. In particolare, vennero recensite positivamente le interpretazioni di Hawke e di Sarah Snook, oltre alla sceneggiatura. La pellicola ricevette molti premi, tra cui quello del Film Critics circle of Australia Awards, oltre a quattro statuette agli AACTA Award e due al Toronto After Dark Film Festival. Attore poliedrico e talentuoso, Ethan Hawke si sta cimentando sempre più in ruoli fantascientifici negli ultimi tempi. Il film uscito quest’anno, Le ultime 24 ore, ne è una dimostrazione, a riprova del fatto che, nonostante la sua repulsione per i cinecomics, non si limiti a ruoli drammatici in film d’autore sempre uguali, ma preferisca misurarsi con ruoli il più possibile diversi tra loro.