Il produttore James Wan ha recentemente parlato con Bloody Distusting a proposito del terzo capitolo della sua saga horror, The Conjuring 3, confermando che questo episodio sarà diverso dai film precedenti. Sempre basato su una storia vera, questo racconto di The Conjuring si concentrerà su un uomo sotto processo per omicidio il quale affermò di essere posseduto da entità malefiche. Come ha commentato lo stesso Wan, questo evento fu la prima volta nella storia americana in cui l’imputato ha usato la possessione come una motivazione e una giustificazione.
I capitoli di The Conjuring visti fino ad ora si sono concentrati sui casi affrontati da Ed e Lorraine, basandosi quindi sulla vera storia dei coniugi Warren, mentre gli spin-off Annabelle e The Nun permettono ai registi di fare cose più strane e particolari, nonostante le volontà di Wan di volere il filone principale fede alla storia degli Warren, la quale ha ispirato il franchise. In precedenza era stato rivelato che le riprese del terzo capitolo inizieranno nel 2019 per vedere poi la luce nel 2020, con lo sceneggiatore del secondo episodio David Leslie Johnson di nuovo all’opera – assieme agli immancabili Patrick Wilson e Vera Farmiga.
Michael Chaves sarà alla regia di The Conjuring 3, dopo l’esperienza in The Curse of La Llorona – sempre prodotta da Wan – che uscirà nelle sale americane il 19 aprile 2019. La capacità del regista di dirigere gli attori e di indurre le emozioni a comprendere gli elementi spaventosi della narrazione ha impressionato Wan, il quale ha ritenuto Chaves la persona giusta per questo nuovo capitolo della saga horror. L’ultimo progetto registico di Wan, Aquaman, è il prodotto DC di maggior successo delle ultime uscite. Il produttore e regista è attualmente alle prese con la realizzazione di alcuni progetti imminenti, tra cui The Tommyknockers, The Crooked Man, la serie televisiva Swamp Thing e il prossimo capitolo di Annabelle.