Avengers: Endgame debutterà nelle sale, finalmente verrebbe da dire, il prossimo 24 aprile. L’attesa per questo sequel si fa sempre più spasmodica, come raramente si era visto negli ultimi anni. Ad aumentare l’hype ci ha pensato il trailer uscito pochi giorni fa e l’esclusiva concessa a Empire Magazine, che ha svelato gli ultimi dettagli in merito al colossal.

La prima rivelazione riguarda i fratelli Russo, i quali hanno rivelato di aver pensato al film come un “progetto zero budget“, al fine di “preservare la sorpresa della narrazione“. I fratelli hanno poi aggiunto un riferimento a L’Impero colpisce ancora, dichiarando di “voler replicare quell’esperienza“.

Kevin Feige ha poi affermato di non rimpiangere affatto le morti di Infinity War.

Ero sicuro di quel finale al 100%, almeno fino al lunedì prima dell’uscita. Poi ho iniziato a pensare ‘Dio, che abbiamo fatto?’. Ma, prima di quel film, per anni, la gente ha continuato a dire ‘queste pellicole sono prevedibili, l’eroe alla fine vince sempre’. E per anni ho pensato ‘aspettate’.

Sebbene il finale di Infinity War appaia assolutamente perfetto e non migliorabile, ci sono stati molti dubbi in merito. Gli sceneggiatori Christopher Marcus e Stephen McFeely hanno infatti ricordato che lo schiocco di Thanos, inizialmente, era stato previsto per Endgame. Il motivo della scelta sarebbe ricaduto sulla enorme mole di storia raccontata in Infinity War.

Capisco che le persone dicano che il finale è un po’ un cliffhanger, ma in verità un finale c’è: Thanos vince!

I Russo hanno poi scherzato sul fatto che, con metà del cast “ucciso” durante Infinity War, quasi non sapevano più come andare avanti.

Infinity War aveva 23 personaggi, in Endgame ce ne sono 9. Lo storytelling è totalmente differente.

La domanda che viene poi posta in Endgame è: come puoi andare avanti dopo un evento del genere? Secondo gli sceneggiatori, inoltre, nella pellicola Thor si assumerà ogni responsabilità, sentendosi colpevole per non aver ucciso Thanos, ma avendolo solo ferito, per potergli parlare prima del colpo ferale.

Una grossa differenza rispetto al fumetto riguarda il modo in cui i personaggi vengono cancellati dallo schocco. Nei comics infatti spariscono semplicemente, mentre qui si polverizzano. Il motivo lo spiega nientemeno che Feige stesso.

Il nostro supervisore degli effetti ha pensato a qualcosa di più permanente di una semplice sparizione. Non volevamo che qualcuno pensasse ad un semplice teletrasporto.

Feige ricorda anche le reazioni del pubblico agli screening test.

Sono stati enigmatici, privi di reazioni vere e proprie. Le persone restavano in silenzio.

L’idea di uccidere eroi celeberrimi come Spider-Man è stata presa subito, avendo girato le morti subito dopo l’inizio delle riprese. La narrazione di Endgame si preannuncia dunque “epica“.

Gli sceneggiatori hanno poi affermato che Endgame modificherà per sempre il MCU:

Stiamo parlando di qualcosa di diverso e mai esplorato. il MCU continuerà ad esistere, le cose evolveranno in maniera fluida. A quel punto non si potrà reboottare nulla, tutto deve essere collegato.

Endgame, inoltre, si concentrerà principalmente sui Vendicatori originali, i quali hanno avuto spazi relativamente limitati in Infinity War, soprattutto Captain America.

Captain America è il barometro del team. Guardi Cap e se continua a combattere, continui a combattere anche tu. Ma se si siede a terra, nel fango, sussurrando ‘Oh Dio’, capisci che hai veramente perso.

Avengers: Endgame uscirà il prossimo 24 aprile nei cinema italiani.

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