
L’attore star di X-Men, Sir Ian McKellen, si è scusato dopo aver rilasciato una dichiarazione nella quale pareva suggerire che Kevin Spacey e Bryan Singer, avrebbero abusato di altre persone perché non erano a loro agio con la propria sessualità. Ian McKellen ha inoltre detto che i suoi commenti, fatti durante una registrazione podcast, sono stati da lui espressi in “maniera goffa”.
Entrambi avevano scheletri nell’armadio, quali i loro problemi con le persone e le relazioni interpersonali. Se fossero stati in grado di vivere una vita aperta e in armonia coi loro desideri, non avrebbero iniziato a maltrattare sessualmente le persone, nel modo in cui sono stati accusati.
Ian McKellen ha lavorato col regista di Bohemian Rhapsody nella saga di X-Men, in cui interpretava il villain Magneto, e nel film Apt Pupil. Ha poi lavorato anche con Kevin Spacey, mentre quest’ultimo era direttore artistico del teatro londinese Old Vic. Da allora, entrambi i cineasti sono stati accusati di molestie sessuali – Singer avrebbe avuto una cattiva condotta sessuale con quattro uomini mentre erano minorenni, mentre Spacey è stato additato come il responsabile di molestie perpetrate a una trentina di persone. Ian McKellen, ha così ricommentato le sue dichiarazioni.
Penso che queste persone dovrebbero essere riportate al loro lavoro. Spetterebbe al pubblico scegliere se rivederli o meno, comprando o meno il biglietto al cinema. Per ognuno dei contrari al loro ritorno ci sono persone contrariamente favorevoli.
Riguardo le mie dichiarazioni sulla loro natura sessuale, correlata alle loro azioni, ho espresso un concetto sbagliato, secondo cui se sei aperto sessualmente non abusi degli altri. La mia intenzione era quella di incoraggiare il pubblico LGBT di essere orgoglioso e aperto, riguardo la loro natura, ma ho espresso male il concetto.
Non vorrei mai e poi mai banalizzare o condonare abusi di alcun tipo, mi rammarico profondamente per le mie osservazioni incuranti e mi scuso senza riserve per ogni angoscia che possa aver causato.