Abbiamo già parlato di Paris Jackson, la figlia di Michael Jackson, e di come ha preso le distanze dal documentario in cui si accusa il padre di molestie sessuali ai danni dei minori, ma pare che la ragazza non sia rimasta così tranquilla riguardo alla vicenda come ha voluto far credere. Paris è infatti stata ricoverata dopo aver tentato il suicidio.
Il gesto, secondo fonti della famiglia riportate dal sito Tmz che ne dà notizia, sarebbe collegato, per l’appunto, all’uscita del documentario Leaving Neverland che ha riportato d’attualità le accuse di pedofilia nei confronti dell’artista morto nel 2009.
Sempre secondo quanto riferito da Tmz, la polizia e i soccorsi medici hanno ricevuto una chiamata intorno alle 7.30, proveniente dall’abitazione della ragazza a Los Angeles. Paris Jackson avrebbe tentato di uccidersi tagliandosi le vene. E’ stata condotta in ospedale e al momento le sue condizioni sarebbero stabili.

Presentato in anteprima al Sundance Film Festival di quest’anno, il docufilm Leaving Neverland è prodotto e diretto dal regista britannico Dan Reed e si concentra sulle accuse mosse da Wade Robson e James Safechuck nei confronti del “re del pop”. Al culmine della notorietà, Jackson aveva frequentato a lungo i due, all’epoca bambini di 7 e 10 anni, e le loro famiglie. Oggi Robson e Safechuck hanno circa trent’anni e nel docufilm raccontano la loro storia ribadendo di aver subìto abusi sessuali da parte del cantante, dei quali peraltro non ci sono prove ufficiali.

Leaving Neverland ha suscitato scalpore e polemiche in tutto il mondo e una serie di conseguenze. L’ultima in ordine di tempo è il ritiro, da parte del marchio Louis Vuitton, dei pezzi della collezione uomo autunno-inverno 2019 ispirati proprio a Michael Jackson, del quale quest’anno ricorre il decennale della morte. Prima della decisione del gigante della moda, alcune emittenti radio in Canada e in Nuova Zelanda hanno messo al bando la musica di Jasckson, mentre i Simpson hanno ritirato dalla distribuzione un episodio iconico del cartone animato in cui il cantante dava la voce a un personaggio.

Intanto Leaving Neverland è diventato il terzo documentario più visto su HBO e in Italia andrà in onda il 19 e il 20 marzo (due puntate per un totale di quattro ore) sul canale Nove.

AGGIORNAMENTO

Pochi minuti fa Paris Jackson ha smentito su Twitter la notizia riportata da TMZ sul suo suicidio in maniera chiara e concisa. Non c’è stato alcun tentativo di suicidio da parte della figlia del Re del Pop.

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