Il regista colombiano Ciro Guerra – padre di Pájaros de verano – acclamato cineasta dalla critica di tutto il mondo, presiederà la giuria della Settimana della Critica, che si svolge parallelamente al Festival di Cannes e si dedica al primo e al secondo film. La giuria capitanata da Ciro Guerra sarà completata dall’attrice Amira Casar – già presente in Call me by your name – Marianne Slot, produttrice danese che risiede a Parigi – e che ha promosso il nuovo film di Lars von Tirer La casa di Jack e Woman at war – il critico congolese Djia Mambu, e il regista italiano Jonas Carpigiano.
I film di Ciro Guerra includono il pregiatissimo El abrazo de la serpiente, una saga d’avventura in bianco e nero che ha vinto il premio alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, ed è stato altresì candidato all’Oscar come miglior film in lingua straniera nel 2016. Il suo ultimo film, Pájaros de verano – che ha co-diretto con Cristina Gallego – è stato presentato in anteprima mondiale alla Quinzaine des Réalisateurs ed ha avuto un percorso divulgativo in festival di tutto il mondo.
La Settimana della Critica del Festival di Cannes, che avrà quest’anno la sua 68esima edizione, ha aiutato a lanciare le carriere di numerosi registi che sono diventati grandi cineasti, in particolare Jacques Audiard, Alejandro González Iñarritu, Ken Loach, François Ozon, Wong Kar-waï e Jeff Nichols. Diretta da Charles Tesson, la Settimana della Critica svelerà la sua selezione di film il 22 aprile prossimo, e si svolgerà in concomitanza col Festival di Cannes dal 15 al 23 maggio 2019.
Ciro Guerra ha realizzato il suo primo film La sombra del caminante nel 2004 all’età di 23 anni. Il film è stato selezionato come rappresentante colombiano per il miglior film in lingua straniera ai 78° Academy Awards, tuttavia non è stato nominato. Il film successivo, Los viajes del viento, ha partecipato alla sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes del 2009 ed è stato selezionato come sottomissione colombiana per il miglior film straniero agli 82° Academy Awards.