Il 2020 Disneyano aprirà le danze, o meglio le sale, con il nuovo live-action Mulan. L’arrivo dell’adattamento è previsto per fine Marzo e presenterà alcune grandi differenze rispetto al film d’animazione originale Disney. Differenze che quasi sicuramente schiereranno i fan e il pubblico verso pareri negativi o positivi, ovviamente, ma siamo sicuri che le polemiche, soprattutto dai fan più fedeli, non mancheranno. È una sfida che la Disney e il regista si sono fatti a capo, sperando che le scelte regisitiche sfocino in un risultato positivo. Nel teaser e nei trailer pubblicati, vengono messe in luce molte delle differenze apportate alla versione originale del 1998, vedremo di seguito quali.
I primi successi come Alice nel Paese delle Meraviglie e Maleficent hanno segnato l’inizio di una serie di remake Disney dal vivo. Sebbene commercialmente riusciti, l’accoglienza per questi film è stata contrastante. Alcuni ritengono che siano ”Soldi facili”, mentre altri li considerano la nuova versione di questa generazione dei racconti classici. I piani per un Mulan live-action sono in lavorazione dal 2010, ma è stato nel 2015 che la Disney ne ha annunciato ufficialmente che il film era in cantiere.
I fan sono stati ambivalenti riguardo ai cambiamenti annunciati al classico Disney. Nonostante Mulan si fosse rivelato un successo al botteghino e apprezzato dalla critica, un mix di tempistica, legislazione e scontri culturali ha portato il film ad un successo mediocre ai botteghini del mercato cinese. I cambiamenti nella nuova versione potrebbero redimere il malcontento del pubblico cinese nei confronti della versione animata e offrire un film più vicino alla leggenda originale.
Due grandi assenze: Mushu e Shang
In Mulan 2020 mancheranno alcuni personaggi chiave dell’originale. Mushu (Eddie Murphy – Enrico Papi) è il preferito dai fan del film originale, che offre sollievo comico e linee iconiche. Tuttavia, dai trailer è chiaro che l’adattamenti del 2020 prevede di ottenere un tono più serio. Anche se ci mancheranno moltissimo, le battute spiritose ed esilaranti di Mushu che semplicemente si sarebbero scontrate con questa visione. Il compagno animale è un punto fermo dei film Disney. Mentre Mushu non sarà nel film, ciò non significa che Mulan 2020 non avrà animali.
Sia il trailer che la regista Niki Caro hanno fortemente insinuato che la fenice svolgerà un ruolo importante nel film, anche se meno come aiutante e più come compagno simbolico. Simbolicamente, la fenice si adatta meglio ai motivi di Mulan. Nella mitologia cinese, la fenice contiene elementi di fluidità di genere. Chiamato fenghuang, con feng riferito alla versione maschile e huang riferito alla femmina, rappresenta una distinzione di genere sfocata. A un secondo livello, il fenghuang rappresenta anche la compagna femminile del drago, che a sua volta simboleggiava spesso l’imperatore. Mulan è la storia di una donna che si traveste da uomo per servire la sua famiglia e il suo paese, quindi la fenice si inserisce bene nel tema.
Mushu non ci sarà per motivi legati alla diversità di genere
Alla fine, potrebbe essere una buona cosa che Mushu sia stato rappresentativamente tagliato. Data la personalità distintiva che Murphy/Papi hanno conferito al ruolo, sarebbe stato difficile ricrearlo e un drago in CGI potrebbe non aver avuto la stessa espressività del cartone animato. Nel remake live action di Aladdin, l’adattamento del genio di Will Smith, sebbene abbastanza buono, ha sofferto del tentativo di essere all’altezza di Robin Williams, per il quale il ruolo è stato letteralmente scritto. La rimozione completa di Mushu impedira’ ai fan di confrontare dettagliatamente una versione con l’altra, lasciando spazio cosi’ a qualcosa di nuovo.
Un altro personaggio amato che non sarà presente è il generale Li Sheng, il principale interesse amoroso di Mulan e il comandante della sua truppa militare. Sarà sostituito da Chen Honghui (Yoson An) che, anziché essere una figura di autorità, è solo un’altra recluta, determinata a diventare il miglior soldato del mondo. La storia d’amore in Mulan cambierà anche in un set più classico, di rivalità in amore, poiché Chen considererà Mulan come la sua più grande rivale.
Una nota piuttosto deludente trovata nell’avviso di casting di Chen è l’insistenza che non si innamora di Mulan fino a quando non sa che è una donna. Sebbene Shang nell’originale non sia mai esplicitamente ambiguo, c’è un sottotesto strano nel modo in cui la sua relazione si evolve con Mulan. Sviluppa un forte legame con lei e un affetto per lei mentre è ancora sotto l’impressione che sia maschio, quindi per molti fan Disney affamati di rappresentazioni queer, Shang ha incarnato la bisessualità. I tentativi della Disney di rappresentare LGBTQ+ sono stati storicamente poco brillanti e l’insistenza nel mantenere rigida la sessualità di Chen sembra una concessione alla censura cinese.
Non vi sarà la parte musical
La colonna sonora di Mulan del 1998 ha ricevuto una nomination all’Oscar per la migliore colonna sonora originale, con canzoni come “Riflesso” e “Faro’ di te un uomo“, contrassegnate come classiche Disney. Tuttavia, il live action Mulan avrà una colonna sonora completamente strumentale. Anche se mancheranno numeri musicali come “Per lei mi batterò“, il successo di Mulan 2020 non dipendera’ dal fatto che abbia seguito o meno nota per nota la versione originale animata. Cenerentola live-action della Disney nel 2015, uno degli adattamenti meglio ricreati, non era un musical. Sebbene Disney sia nota per i suoi musical, gli adattamenti live action con le canzoni avrebbero faticato di più a vivere fino all’hype.
Molte delle migliori colonne sonore di tutti i tempi sono strumentali. Rimuovere i testi dalle canzoni, in particolare quelli noti nella colonna sonora di Mulan, consente al pubblico di concentrarsi sulle melodie commoventi e sulla strumentazione in movimento. Il solo trailer dimostra quanto sia potente la musica senza testi. Rallenta la “Riflessione”, evidenziandone la bellezza facendo affidamento su associazioni prestabilite; il pubblico sa già di mettere in relazione la canzone con lotte di identità. Mulan 2020 può integrare le canzoni nella trama in modo più organico senza perdere il loro significato ed effetti originali.
La trama: il live action riprenderà la leggenda originale cinese
Mulan è basata su una canzone popolare cinese scritta intorno al V secolo D.C., “La Ballata di Mulan“. Uno dei motivi del flop di Mulan ai botteghini cinesi, e’ stato proprio l’allontanarsi dalla leggenda originale, con personaggi troppo americanizzati. Mulan 2020, con un cast prevalentemente asiatico e un protagonista americano cinese Yifei Liu, cerca di correggere gli ”errori” del film d’animazione, collegando la sua trama e la sua caratterizzazione al materiale originale.
Nella versione animata, Mulan annuncia che cerca gloria per la sua famiglia, ma anche per se stessa. Per il pubblico americano e’ stato letto come un momento di sicurezza di sé, ma per molti cinefili cinesi è stato un eccessivo auto-ingrandimento di individualismo culturalmente dissonante. Mulan 2020 si atterrà al materiale di partenza, quindi potrebbe essere in grado di instillare un sistema di valori più appropriato. Nella leggenda, Mulan non chiede gloria all’imperatore, solo un cavallo per tornare rapidamente dalla sua famiglia. Caro ha descritto il live action Mulan come “una grande epopea femminile di arti marziali”, fedele sia allo stile originale della leggenda sia alla corrente sotterranea femminista dalla versione del 1998.
Non ci resta che attendere l’uscita nelle sale di Mulan il 26 Marzo 2020 per esprimere giudizi, quel che sappiamo fin ora è che dovremo aspettarci una versione di Mulan ben diversa dal classico d’animazione Disney, una versione più matura, che per ora sta mostrando di possedere tutte le carte per giocarsela bene ai botteghini. Stay Tuned.
LEGGI ANCHE: Mulan – Mushu non ci sarà per motivi legati alla diversità di genere
Discuti di questo argomento e molto altro nel gruppo Facebook CinemaTown – Cinema e Serie Tv