Lana Condor, attrice americana di origini vietnamite ha richiamato, su Twitter, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per aver ripetutamente e sconsideratamente chiamato il coronavirus (COVID-19) il “virus cinese” nel tentativo di collegare la pandemia agli abitanti della Cina.
Per coloro che non seguono POTUS su Twitter (e non vi incolperemo mai per questo), il presidente ha usato il termine “virus cinese” in diversi post nella scorsa settimana, senza preoccuparsi minimamente dei cinesi o di coloro che hanno origini cinesi e che vivono negli Stati Uniti, che sono stati vittime di bullismo, derisione e addirittura aggressioni a causa della diffusione dell’epidemia.
Lana Condor, attrice di Tutte Le Volte Che Ho Scritto Ti Amo, stanca delle terminologie dannose e xenofobe utilizzate da Trump, ha scritto su Twitter:
“Non hai idea delle conseguenze delle tue parole e azioni razziste sulla comunità asiatico-americana. Semplicemente non puoi nemmeno capire il pericolo in cui stai mettendo la nostra comunità. Come osi. Tu dovresti vergognarti di te stesso. Ti definisci un leader? Sai cosa fanno i leader? GUIDANO, dando buoni esempi e AGISCONO. Qualcosa che dobbiamo ancora vederti fare. Devi prendere appunti sul miliardario cinese Jack Ma, che è REALMENTE un leader – che ha donato tamponi e milioni di maschere all’AMERICA perché non l’hai fatto tu. Per favore. Sii migliore. Abbiamo paura di lasciare la nostra casa nel timore che qualcuno ci abuserà verbalmente o fisicamente a causa della tua xenofobia”.
Trump si è difeso dicendo che le parole da lui usate:
“non sono affatto razziste, per nulla. Il virus viene dal Cina e io voglio essere preciso”.
Anche il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ha rilasciato una dichiarazione in cui esortava le persone a non usare questo tipo di frasi o discriminare i Cinesi. Robert Radfield, direttore del CDC ha affermato che “è assolutamente sbagliato e inappropriato chiamare il COVID-19, che ha avuto origine in Cina, il ‘virus cinese’”.
Ringraziamo dunque Lana Condor per aver fatto sentire la sua voce in un momento così difficile, per un fine così importante. You rock, gurl!!
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