La maggior parte delle produzioni di Netflix sono state chiuse a causa del Covid-19, di conseguenza attori e lavoratori sono rimasti senza lavoro. Le persone coinvolte in serie e film targate Netflix sono costrette a rimanere a casa e il colosso dello streaming ha deciso di garantire il salario minimo per tutti. Secondo un articolo di Deadline, Netflix ha iniziato a pagare i salari minimi secondo i contratti stipulati con i propri lavoratori. Al momento, sono state bloccate una dozzina di produzioni dalla comparsa del virus, sicuramente, il numero aumenterà nelle prossime settimane.
Non è ancora chiaro che somma riceverà ogni individuo, non è chiaro anche, quali produzioni rientreranno in questa decisione economica dell’azienda, non si sa con certezza quali set sono stati chiusi finora. Un portavoce della compagnia non ha voluto rilasciare commenti.
Deadline inoltre, riporta che il sindacato degli attori, SAG-AFTRA, è stato informato da Netflix della decisione. Altri studi televisivi e cinematografici, stanno decidendo se seguire l’esempio di Netflix e iniziare a pagare le persone colpite dalla crisi.
Le produzioni interrotte al momento includono: The Witcher, Grace e Frankie, Stranger Things, Red Notice; non sappiamo, però, se gli attori e i lavoratori di queste serie rientreranno nella decisione di Netflix. Recentemente, alcune fonti, hanno informato Indiewire che Netflix avrebbe fermato ogni produzione di film e serie per le prossime due settimane. Molto probabilmente questa chiusura durerà molto più a lungo. Secondo quanto riportato recentemente dalla stessa compagnia di streaming, sono stati destinati 17,3 miliardi di dollari per i contenuti originali per il 2020. Netflix ha anche creato un fondo di 100 milioni per aiutare il personale esterno alle produzioni.
Per ora, vi manterremo informati sullo sviluppo della situazione per quanto riguarda le produzioni di serie e film che tanto aspettiamo, nella speranza che la situazione finisca presto.
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