Al giorno d’oggi, sembra davvero impossibile che all’epoca della sua realizzazione, oramai più di quarant’anni fa, il primo Star Wars sia stato visto male da alcuni addetti ai lavori. Eppure, come sappiamo da tempo, in molti si dichiararono scettici a riguardo, in particolare modo la troupe del Regno Unito, che Harrison Ford oggi non biasima se nel 1977 si definì completamente disgustata dal progetto. Parlandone con BuzzFeed, l’interprete di Han Solo è stato invitato a condividere quale fosse il suo momento preferito del dietro le quinte di Una nuova speranza, rispondendo:
Il completo e massimo disprezzo che la nostra esperta crew inglese provò per quanto stessimo facendo. Non riuscivano assolutamente a capire, c’erano un ragazzo che correva in giro travestito da cane gigante, una principessa e qualche tipo in pantaloni attillati.
Non capivano cosa stavamo facendo, quindi scelsero bene di riderci in faccia in continuazione, ritenendoci ridicoli… cosa che eravamo. Poi però abbiamo fatto un film che la gente di tutto il mondo ha apprezzato e amato.
Harrison Ford ha recentemente parlato della sua breve apparizione ne L’ascesa di Skywalker, dopo che Han Solo era morto ne Il risveglio della Forza. Parlando della morte di Han per mano del figlio Ben Solo, l’attore si era dichiarato piuttosto contento della scelta fatta dagli sceneggiatori, per poi raddrizzare il tiro dicendo più sinceramente quello che pensa. Intervistato da Jimmy Kimmel, Ford aveva detto:
La sua utilità è completamente esaurita, ma sarei morto pur di servire la causa. Certo, JJ è stato diretto, ha espressamente detto che l’idea del ritorno di Han era una buona idea che aveva deciso lui, e voleva che io lo assecondassi.
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