Mentre l’America è in fiamme e tutto il mondo sta guardando le proteste brutali che stanno avvenendo dopo l’omicidio di George Floyd, i social media sono uno strumento forte per esprimere il proprio supporto alla causa. Ma per alcune celebrità, potrebbero anche apparire una sorta di condanna.
La tensione non è mai stata così alta, e nessuno ha la pazienza giusta quando deve reagire a qualche passo sbagliato da parte delle celebrità, e di certo non stanno in silenzio. Sfortuna vuole che Emma Watson e Evan Peters abbiano dovuto impararlo nel modo più brutale.

Nel caso della Watson, lei si è trovata in mezzo alla controversia del #BlackoutTuesday. Il trend dei social media è partito come un modo di mostrare solidarietà per il movimento Black Lives Matter. Tuttavia, il trend è stato criticato da molti come meramente performativo e vuoto di ogni significato attivista in quanto ha annegato tutte le altre voci che hanno dichiarato essere di supporto.
Secondo molti la star di Harry Potter è rimasta in silenzio un po’ troppo riguardo questi tumulti civili, quindi quando finalmente ha interrotto questo silenzio solo per postare tre immagini nere sul suo profilo Instagram con i tag #blackouttuesday #theshowmustbeposed #amplifymelanatedvoices e #amplifyblackvoices è stata immediatamente trascinata nei commenti e su Twitter. Nello specifico, i followers l’hanno incoraggiata ad “aprire la borsetta” e l’hanno derisa per aver aggiunto immagini nere in più solo per l’estetica.

Questo è uno dei commenti:

Renditi conto che questo è solo performativo e fa più male che bene. Molti organizzatori neri si sono mostrati a disagio riguardo il movimento social di black out Tuesday. La preoccupazione è che il black out sia una forma di silenzio e affolla i social media bloccando le informazioni importanti.

La Watson ha avuto comunque i suoi difensori, con un thread di Twitter che puntualizza che l’attrice anche in passato ha supportato l’attivismo anti-razzista. Questi hanno detto:

Ipotizzate che Emma Watson sia una femminista bianca. Emma ha innalzato le voci dei neri per anni quando questo non era un trend. Siete tutti spazzatura e io NON sto qui per vedervi rovinare l’alleanza #blackoutuesday #BlackLivesMatter.

Nel caso di Evan Peters le cose sono ancora più complicate. Twitter se l’è presa con lui per aver ritwittato il video dei contestatori con la descrizione:

Potrei star qua a guardare tutto il giorno questi pezzi di mer*a razziatori venire abbattuti.

Dopo essere stato profusamente contestato, l’attore di American Horror Story ha cancellato il tweet e ha scritto una scusa, dicendo:

Non giustifico il ragazzo che guarda il notiziario nel video che ho cancellato. L’ho ritwittato senza sapere. Sono molto turbato che sia arrivato nel mio newsfeed. Mi scuso sinceramente se qualcuno si è sentito offeso. Supporto il Black Lives Matter con tutto il cuore.

E’ un bene che abbia cancellato il post, ma come diversi utenti di Twitter hanno sottolineato, il ritweet è uno step in due fasi. Quindi, come avrebbe fatto a farlo senza sapere? Considerando che ha solo sei tweet nel suo feed prima di oggi, non fa una bella figura. Anche lui ha twittato uno di quei maledetti quadrati neri, quindi possiamo immaginare come gli sia andata bene.

Per girare il coltello nella piaga, qualcuno ha anche fatto un riferimento a Halsey:

E’ per questo che Halsey ti ha lasciato?

Anche Halsey ha criticato il suo ex ragazzo in merito alla faccenda. Insomma, oltre al danno la beffa.

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